Condizioni generali di vendita e di garanzia

La T.M.L. s.r.l. riconosce la garanzia per difetti di materiale e di fabbricazione sui bollitori di sua produzione nelle condizioni di normale installazione, utilizzo e manutenzione del prodotto contestato. Ogni variante o deroga alle condizioni di seguito elencate devono essere accettate per iscritto dalla T.M.L. s.r.l.

Ordini
Tutti gli ordini sono soggetti a nostra approvazione. Con l’ordine il Committente si impegna ad accettare le nostre “Condizioni Generali di Vendita e di Garanzia”. Gli ordini approvati impegnano definitivamente il Committente, e non possono essere modificati o annullati senza autorizzazione scritta della T.M.L. s.r.l. I termini di consegna riportati nelle conferme d’ordine sono indicativi e non vincolanti; eventuali ritardi non possono dar luogo da parte del Committente, all’annullamento/modifica dell’ordine, ne a pretendere indennizzi e/o sospensione dei pagamenti.

Dimensionamenti dei prodotti
La T.M.L. s.r.l., sulla base dell’esperienza pluriennale acquisita, realizza serbatoi secondo un dimensionamento interno degli spessori che, per la bassa classe di rischio in cui ricadono, non è regolato, almeno in Italia, da particolari normative di Enti Certificatori. La necessità di un dimensionamento effettuato nel rispetto di normative dettate da Enti Specifici Italiani o Esteri, deve essere espressamente evidenziata in fase di richiesta di offerta. Questo vale sia per il Serbatoio che per l’Isolamento. Le quote e le dimensioni riportate nel presente catalogo possono subire variazioni senza preavviso.

Spedizioni
Tutti i nostri prodotti sono da intendersi resi franco fabbrica, imballati con pluriball e pallet, sono pertanto a carico del committente le spese di spedizione. Qualora la consegna fosse pattuita franco destino, la merce si intenderà resa su camion e non scaricata. La merce viaggia a rischio e pericolo del cliente, anche se spedita franco destino. Eventuali contestazioni relative all’integrità dell’imballo o alla mancanza di colli vanno annotate sul documento di trasporto alla presenza del trasportatore ed inviata a mezzo raccomandata allo stesso (ed in copia alla T.M.L. s.r.l.) entro tre giorni dal ricevimento della merce.

Pagamenti
I pagamenti delle fatture relative alle forniture devono essere effettuati entro i termini stabiliti. Eventuali ritardi non autorizzati determineranno l’applicazione di interessi di mora secondo il tasso corrente, e la facoltà di sospendere le eventuali forniture in corso.

Proprietà
La merce oggetto della fornitura rimane di proprietà della T.M.L. s.r.l. fino a che non viene completato il relativo pagamento. Nel caso di inadempimento anche parziale del Committente, la T.M.L. s.r.l. è autorizzata a pretendere la restituzione della fornitura, con la facoltà di trattenere le somme riscosse a titolo di indennità.

Installazione
L’installazione, la messa in esercizio, la manutenzione e la disattivazione dell’apparecchiatura deve essere eseguita da tecnico qualificato abilitato alla professione. Una corretta installazione e periodici interventi di manutenzione garantiscono una lunga durata al bollitore.
Di seguito vengono richiamate alcune specifiche d’installazione da rispettare rigorosamente per il riconoscimento della garanzia.

Disposizioni valide per gli Accumuli d’acqua in genere

  • Accertarsi che non vi siano ostacoli per la movimentazione del serbatoio, ed aperture agevoli per il passaggio dello stesso sia in ingresso che in uscita dal vano tecnico. Installare sempre il serbatoio in bolla ed al riparo dalle intemperie su un basamento solido e stabile capace di sopportare il peso del serbatoio pieno.
  • Lasciare uno spazio sufficiente davanti al serbatoio per l’esecuzione dei lavori di manutenzione e pulizia; la distanza dai muri deve essere tale da consentire l’accesso alle connessioni e la verifica periodica delle stesse.
  • Il locale di installazione deve essere protetto dal gelo come previsto dalla norma DIN 4753;
  • Vista la possibilità di umidità del suolo, nelle installazioni in cantina, si raccomanda di posizionare il serbatoio su una base di appoggio impermeabile,
  • Nel caso di installazioni in locali riscaldati e scarsamente areati, può verificarsi la formazione di acqua di condensa in corrispondenza delle superfici a contatto con fluido freddo, in tali casi vanno adottate le necessarie precauzioni per evitare tale fenomeno (isolamento anticondensa).
  • Prevedere sempre nel locale tecnico opportuni drenaggi nel caso di possibili perdite del serbatoio;
  • Il montaggio dell'isolamento (ove previsto) deve avvenire prima di effettuare i collegamenti idraulici; non effettuare saldature né accendere fiamme in prossimità dell'isolamento onde evitare l'innesco di possibili incendi.
  • Non utilizzare il serbatoio per installazioni mobili o soggette a forti vibrazioni: garantire sempre l’assenza di vibrazioni sul corpo del bollitore mediante raccordi flessibili anti-vibranti;
  • Garantire l’isolamento elettrico di tutto il serbatoio dalle tubazioni mediante raccordi dielettrici;
  • La composizione chimica dell’acqua contenuta non deve superare mai i valori previsti dalla Direttiva N° 98/83/CE.
  • Prevedere a monte del serbatoio dei filtri per limitare il deposito di particelle pesanti o di residui di lavorazione all’interno del serbatoio.
  • Qualora fosse necessario prevedere a monte del serbatoio un impianto di trattamento dell'acqua per il raggiungimento dei parametri di legge, questo dovrà essere dimensionato nel rispetto delle normative vigenti (UNI 9182, UNI CTI 8065, ecc.). Installare un riduttore di pressione a monte dell’impianto, il più lontano possibile dal serbatoio, tarato ad una pressione non superiore di quella massima di esercizio ammissibile (EN 12897, EN 1567).
  • Il circuito idraulico collegato agli scambiatori di calore dell’accumulo deve essere munito di:
    • dispositivo di controllo termostatico per prevenire l’innalzamento della temperatura dell’accumulo oltre i 100°C (EN 12897);
    • valvola di arresto automatico collegata al generatore di calore che interrompe il flusso di calore nel caso di guasto del controllo termostatico prima che l’acqua raggiunga i 100°C (EN 12897 – EN 60730-2-9);
    • valvola di scarico termico come eventuale ulteriore sicurezza contro l’innalzamento della temperatura dell’accumulo oltre i 100°C (EN 1490).
  • Installare un vaso di espansione idropneumatico opportunamente dimensionato a monte dell’accumulo e su tutti i circuiti che interessano gli eventuali scambiatori interni all’accumulo opportunamente dimensionati in base alle normative vigenti in merito (EN 12897).
  • L’utilizzo del prodotto deve rispettare i limiti di pressione e temperatura ammissibili dichiarate dal fabbricante.
  • Installare una valvola di sicurezza non escludibile sia sul circuito dell’accumulo che sul circuito degli eventuali scambiatori interni; tali valvole dovranno essere opportunamente dimensionate in base alle normative vigenti in merito e dovranno essere tarate ad una pressione non superiore alle rispettive pressioni massime di esercizio dichiarate dal fabbricante (EN 1489).
  • Le tubazioni di mandata e ritorno dell’impianto di riscaldamento devono essere realizzate in modo da impedire la circolazione naturale (per gravità) del fluido vettore in assenza di circolazione forzata.
  • Durante possibili periodi di fermo-impianto particolarmente estesi, garantire che le temperature dei fluidi contenuti non scendano sotto il valore di congelamento, onde evitare l’insorgenza di danni legati al gelo.
  • Nel caso di pericolo di congelamento, il serbatoio dovrà essere riscaldato o svuotato completamente. Il prolungato ristagno di acqua nel serbatoio o nelle tubazioni ad esso collegate, può favorire la proliferazione batterica di microrganismi.
  • Qualora il serbatoio dovesse contenere uno o più scambiatori inutilizzati, questi dovranno restare vuoti e dovranno essere sigillati per evitare l’ingresso di ossigeno; la possibile condensa all’interno dello scambiatore a contatto con ossigeno potrebbe causare corrosione. Il serpentino non utilizzato non deve in nessun caso essere riempito di liquido in quanto potrebbe, durante il funzionamento del bollitore, generare sovrappressioni.
  • Nei collegamenti idraulici, le installazioni miste sono da evitare, in quanto favoriscono possibili reazioni elettrochimiche tra materiali di diversa natura; nelle installazioni miste deve essere previsto l’isolamento elettrico tra materiali differenti, in particolare sui collegamenti che interessano gli scambiatori di calore (non usare raccordi zincati o in ferro per installazioni su serbatoi in acciaio inossidabile).
  • Il collegamento equipotenziale di terra deve essere eseguito sia per il serbatoio che per le tubazioni ad esso collegate e deve essere opportunamente verificato nel rispetto delle normative vigenti.

Disposizioni specifiche per gli Accumuli di Acqua Calda Sanitaria

  • I serbatoi per Acqua Calda Sanitaria sono dotati di sistemi diversi di protezione contro la corrosione, che vanno dall’uso di trattamenti interni come vetroporcellanatura e smaltatura, all’uso di acciaio inossidabile.
  • Tutti i serbatoi per Acqua Calda Sanitaria sono dotati di dispositivo di protezione catodica passiva (anodo di magnesio) o attiva (anodo a corrente impressa). Controllare periodicamente, almeno una volta l’anno, l’usura dell’anodo sacrificale di magnesio o la presenza di alimentazione elettrica sull’anodo a corrente impressa (DIN 4753- Parte 6); un anodo di Magnesio consumato oltre il 60% deve essere sostituito.
  • Verificare che la conducibilità elettrica dell’acqua sia tale da garantire il corretto funzionamento della protezione catodica prevista.
  • L’installazione deve essere realizzata nel rispetto delle regole previste per la protezione contro la corrosione nelle condutture dell’acqua (DIN 4708).
  • La durezza dell’acqua deve essere impostata su un valore non inferiore a 10.7 °F (> 6°DH); per acque dolci con durezza inferiore a 10.7°F (< 6°DH) è raccomandato l’uso di acciaio inossidabile.
  • Il giusto valore di riferimento per la durezza dell’acqua si aggira intorno ai 15 °F (8.38°DH).
  • In presenza di acqua con durezza superiore a 18°F (10 °DH) è consigliabile non innalzare la temperatura di esercizio oltre i 60°C in quanto potrebbero verificarsi depositi calcarei sia sulla superficie del serbatoio che sulla superficie dell’anodo di magnesio, limitando la sua funzione protettiva. In tal caso bisogna programmare pulizie interne più frequenti. I danni dovuti alle incrostazioni di calcaree non sono coperti da garanzia legale e contrattuale.
  • Il potere incrostante dell’acqua contenuta all’interno dell’Accumulo sanitario misurato alla massima temperatura di esercizio attraverso l’indice di Langelier, deve essere compreso fra 0 e +0,4.
  • La concentrazione dei cloruri in acqua non deve superare i 70 mg/l.
  • È necessario prevedere il lavaggio delle linee prima della messa in funzione del serbatoio, in quanto eventuali impurità o trucioli di lavorazione possono essere portatori di corrosione all’interno del serbatoio (in particolare per i serbatoi in acciaio inossidabile).
  • L’allaccio dell’acqua fredda deve essere eseguito nel rispetto della DIN 1988 e della DIN 4753.1.
  • Al fine di proteggere l’utente finale dal rischio di ustioni provocate dall’acqua eccessivamente calda è necessario installare una valvola di miscelazione per acqua sanitaria che garantisca un limite massimo alla temperatura dell’acqua a disposizione dell’utenza.
  • Nelle fasi di manutenzione e pulizia degli accumuli con fascio tubiero estraibile, accertarsi che in fase di rimontaggio dello scambiatore siano presenti i cilindretti isolanti nei fori perimetrali della piastra tubiera che ospitano il passaggio delle viti di fissaggio; prestare la massima attenzione nella fase di estrazione e di reinserimento dello scambiatore a non danneggiare il trattamento protettivo del collare della flangia.
  • Accertarsi che, ai fini della prevenzione della contaminazione dell’Acqua Sanitaria, la pressione di esercizio dello scambiatore sia sempre inferiore alla pressione dell’accumulo sanitario (EN 12897).
  • Nella fase di montaggio delle connessioni idrauliche dell’impianto sui manicotti (filetto interno) degli accumuli vetroporcellanati è necessario verificare che il filetto maschio entri per una profondità di circa 25 mm: entrare col raccordo per una profondità superiore potrebbe danneggiare lo strato di vetro dietro al filetto, entrare col raccordo per una profondità inferiore potrebbe lasciare non protetta la parte di filetto non interessata dal raccordo.

Disposizioni specifiche per gli Accumuli di Acqua Tecnica

  • I serbatoi per Acqua Tecnica devono essere inseriti all’interno di un sistema idraulico chiuso in cui non può essere immesso o diffuso ossigeno, in tali condizioni essi non sono soggetti a fenomeni corrosivi. Sono progettati per essere utilizzati esclusivamente per il contenimento di acqua, l’eventuale utilizzo di altre sostanze farà decadere ogni diritto di garanzia legale e contrattuale a meno che non venga dimostrata la compatibilità della sostanza utilizzata con i materiali impiegati.

Disposizioni specifiche per i Termoaccumuli Combinati

  • Nei Termoaccumuli Combinati con Accumulo Sanitario Interno, onde evitare il rischio di schiacciamento di quest’ultimo, controllare sempre durante la fase di riempimento, di esercizio e di svuotamento, che la pressione del puffer esterno sia sempre inferiore a quella dell’accumulo interno; controllare inoltre che la pressione idraulica dell’accumulo tecnico esterno non superi il valore di 3 bar.
  • Per l’Accumulo Sanitario Interno valgono le disposizioni generiche e specifiche sopra riportate.
  • Per l’Accumulo di Acqua Tecnica esterno valgono le disposizioni generiche e specifiche sopra riportate.
  • In alcuni modelli di Termoaccumuli Combinati, l’Accumulo Sanitario viene sostituito da scambiatori di diversa tipologia studiati per produrre Acqua Calda Sanitaria in istantaneo.

Disposizioni specifiche per i Riscaldatori Elettrici

  • Il riscaldatore elettrico può essere messo in funzione solo dopo aver riempito d’acqua il serbatoio al quale è collegato, ciò al fine di evitare il surriscaldamento degli elementi in aria con conseguente bruciatura degli stessi.
  • Nel caso di utilizzo di una resistenza elettrica ad immersione, verificare che questa abbia a disposizione un controllo termostatico ed una protezione da sovratemperatura e che venga usata l’apposita connessione sul bollitore.
  • La resistenza elettrica deve essere isolata elettricamente dalla massa del bollitore.
  • La resistenza elettrica deve essere collegata all’impianto di terra.
  • L’uso di riscaldatori elettrici con acque civili/industriali con alto tenore di calcaree, comporta una verifica frequente dello stato di deposito sugli elementi. I depositi di calcaree sugli elementi riscaldanti possono compromettere il funzionamento del termostato di sicurezza favorendo fenomeni di corrosione per vaiolatura della serpentina riscaldante.

Disposizioni per il montaggio della Coibentazione

  • La temperatura dell’ambiente in cui si effettuerà il montaggio dell’isolamento deve essere di circa 20 °C. A basse temperature può essere difficile chiudere la cerniera in un solo passaggio, in questo caso, attendere l’innalzamento della temperatura dell’isolamento che dilatandosi faciliterà tale operazione.
  • Qualora il problema della chiusura della cerniera lampo dovesse persistere, si può collegare idraulicamente il serbatoio e riscaldarlo; quando l’isolamento sarà alla giusta temperatura sarà possibile chiudere la cerniera lampo. Non usare le pinze o utensili meccanici per la chiusura della lampo.
  • Per il montaggio di isolamenti su serbatoi di capacità fino a 1500 Lt sono sufficienti due persone, per capacità superiori sono necessarie tre o più persone.
  • L’isolamento per serbatoio di grosso formato può essere composto da più parti e quindi avere più di una chiusura lampo longitudinale.

Messa in funzione ed Utilizzo
Procedura di riempimento:

  • NON accendere alcuna fonte di calore collegata al bollitore fino a che non è garantito il completo riempimento dello stesso;
  • Verificare che tutti i requisiti di installazione, elettrici e di sicurezza siano stati rispettati;
  • Controllare che tutti i collegamenti idraulici ed elettrici siano eseguiti correttamente;
  • Verificare che le connessioni non utilizzate siano chiuse con tappi a tenuta e termicamente isolati;
  • Aprire il rubinetto di sfiato presente sull’impianto cui è collegato il bollitore ed iniziare lentamente il riempimento;
  • Verificare la tenuta idraulica delle connessioni e dei boccaporti (verificare il serraggio delle viti dei boccaporti dopo due ore di esercizio alla temperatura massima), i danni derivanti da connessioni non sigillate non rientrano nella garanzia legale e contrattuale del produttore;
  • Lasciare che l’unità si riempia verificando lo spurgo di aria dal rubinetto aperto; lasciare uscire dell’acqua per consentire il lavaggio delle tubazioni;
  • Chiudere il rubinetto di sfiato;
  • Aprire i rimanenti rubinetti per eliminare l’aria residua nel sistema;
  • Chiudere tutti i rubinetti e controllare eventuali perdite d’acqua sull’impianto;
  • Riempire gli eventuali circuiti che interessano gli scambiatori interni all’accumulo;
  • Testare manualmente la valvola regolatrice di pressione e le valvole di sicurezza presenti su ciascun circuito idraulico, accertandosi che l’acqua fluisca liberamente dallo scarico.

Manutenzione
Effettuare almeno una volta l’anno procedure di revisione e manutenzione sull’impianto, affidando l’incarico ad una impresa abilitata e specializzata; in particolare:

  • Si dovrà testare la funzionalità dei dispositivi di sicurezza (valvole di sicurezza, vasi di espansione, termostati di sicurezza, ecc.);
  • Pulizia dei filtri posti a monte del serbatoio;
  • Verifica di tenuta di tutte le connessioni e della guarnizione di eventuali boccaporti presenti, dopo l’apertura della flangia deve essere montata una nuova guarnizione di tenuta;
  • La verifica della pulizia interna del serbatoio e la sua frequenza è legata alla qualità dell’acqua in esso contenuta ed alla temperatura di utilizzo, tali aspetti devono essere tenuti nella dovuta considerazione; per la pulizia non devono essere utilizzati dispositivi metallici appuntiti che potrebbero danneggiare la superficie interna del serbatoio; i danni dovuti alle incrostazioni di calcaree non sono coperti da garanzia legale o contrattuale;
  • Nel caso di Accumuli di acqua calda sanitaria verificare l’efficacia del dispositivo di protezione catodica.

Procedura di svuotamento:

  • Verificare che le sorgenti di calore collegate al bollitore siano spente, e gli eventuali collegamenti elettrici staccati;
  • Interrompere la fornitura idrica all’accumulo;
  • Aprire un rubinetto di sfiato presente sull’impianto cui è collegato il bollitore per consentire l’ingresso di aria nell’impianto;
  • Aprire lo scarico dell’impianto facendo attenzione alla elevata temperatura dell’acqua di scarico in quanto potrebbe provocare danni a cose o persone.

Procedura di Smaltimento e Riciclo:

  • L'azienda che installa il prodotto è incaricata allo smaltimento dell'imballo;
  • Il manufatto è realizzato da molti materiali riciclabili;
  • Il prodotto e gli accessori non possono essere smaltiti con i rifiuti domestici, devono essere smaltiti da personale qualificato ed autorizzato rispettando tutte le norme ambientali del paese di installazione.

Reclami
Chi riceve la merce è sempre tenuto a verificare l’integrità del prodotto e la conformità all’ordine, eventuali contestazioni vanno comunicate per iscritto entro e non oltre otto giorni dal ricevimento della merce.
Qualora l’utente o l’installatore rilevi delle problematiche tecniche o funzionali sul prodotto acquistato, è tenuto a contattare immediatamente il Rivenditore di Zona; non è consentito effettuare interventi senza l’autorizzazione del costruttore o di un suo rivenditore diretto, in quanto possibili tentativi di manomissione o di riparazione potrebbero invalidare la garanzia.
Eventuali reclami non danno diritto alla sospensione dei pagamenti. Non si accettano resi senza nostra preventiva autorizzazione scritta.

Durata
La durata della garanzia decorre dalla data riportata sul documento di consegna, comprovata dal numero di serie riportato sull’etichetta del serbatoio.
Tale durata non si estende ne si rinnova a seguito di un intervento di sostituzione in garanzia.
La durata della garanzia viene riportata nella sezione descrittiva di ciascun prodotto.
Per gli accessori e per gli articoli generici, per i quali non è espressamente specificata (gruppi idraulici, scambiatori estraibili, ecc.), la garanzia ha una durata di due anni fatta eccezione per i dispositivi elettrici ed elettronici per i quali la durata è di un anno.

Esclusioni dalla Garanzia
La Garanzia cessa la sua validità nell’istante in cui si verificano le seguenti circostanze:

  • Il Committente non risulta in regola con i pagamenti;
  • Accertata la presenza di manomissioni effettuate da personale non autorizzato, o la presenza di dispositivi accessori non adeguati al prodotto contestato;
  • Qualora il prodotto oggetto di contestazione sia privo del suo anodo di protezione;
  • Qualora non vengano rispettati i punti riportati alla voce “Installazione”;
  • Non sono coperti da garanzia gli accessori soggetti ad usura naturale quali viti, guarnizioni, pozzetti, sonde, anodi, termometri, ecc.

Intervento di garanzia
Il committente si obbliga a fornire tutte le informazioni necessarie (tecniche, fotografiche, ecc.) per individuare la causa del danno; si obbliga a dare alla T.M.L. la facoltà di visionare il prodotto reclamato nel posto in cui è stato installato.
Nel caso di difetti accertati di nostra responsabilità, sarà a nostro insindacabile giudizio la scelta di riparare o sostituire l’intero prodotto difettoso o parti di esso.
La T.M.L. non copre gli eventuali costi per danni diretti e/o indiretti derivanti da difetti accertati ne costi relativi allo smontaggio dei prodotti ritenuti difettosi e montaggio dei prodotti in sostituzione.
Qualora dovesse essere necessario l’intervento presso la nostra sede, il prodotto contestato dovrà essere consegnato in porto franco presso il nostro stabilimento.

Foro Competente
Il foro competente per eventuali controversie è a tutti gli effetti di legge quello di TERAMO.

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Di seguito i nostri moduli online per la richiesta preventivi.